IL DETECTIVE DAVENPORT - MISTERO A BUCKINGHAM PALACE

Il detective John Davenport, noto per il suo stile eccentrico e il suo approccio fuori dagli schemi, viene chiamato d’urgenza nel cuore della monarchia inglese per risolvere un caso di omicidio. Con l'aiuto del suo impeccabile e pragmatico assistente Turner, Davenport si ritrova immerso in un intrigo denso di segreti, bugie e colpi di scena.
L'avventura inizia con l'arrivo di Davenport e Turner a Buckingham Palace, dove il corpo del maggiordomo reale, Frederick Morris, viene trovato senza vita accanto al trono. Morris stringe un guanto bianco lacerato, unico indizio tangibile che apre le porte a un'indagine complessa. Il contesto è reso ancora più drammatico dalla vicinanza dell’omicidio a un evento di gala reale, che deve proseguire senza destare sospetti per non turbare gli ospiti e la famiglia reale.
La scena del crimine, apparentemente ordinata e priva di segni di colluttazione, suggerisce un assassino calcolatore. Ma Davenport, con il suo occhio allenato, nota dettagli che sfuggono agli altri: un graffio sospetto sul trono e una misteriosa macchia di tè sul guanto bianco. Questi piccoli particolari si rivelano indizi fondamentali per smascherare una rete di intrighi e rivalità. La scoperta di un diario segreto appartenente al maggiordomo defunto getta nuova luce sul caso, rivelando che Morris era coinvolto in affari personali e professionali che potrebbero averlo condotto alla morte.
Mentre Davenport e Turner seguono ogni pista, il caso si complica ulteriormente con la scoperta di un misterioso rubino scomparso, un gioiello leggendario che potrebbe essere il movente dell’omicidio. Una lettera ritrovata nella biblioteca del palazzo, con la frase enigmatica “Il rubino non deve essere trovato”, aggiunge un nuovo livello di profondità al caso, collegando l'omicidio a un antico intrigo di avidità e potere. Davenport è convinto che il rubino sia la chiave per risolvere il mistero, ma la sua ricerca è ostacolata da segreti ben custoditi e da figure che faranno di tutto per mantenere il silenzio.
L'indagine raggiunge il culmine quando Davenport scopre una stanza segreta all'interno del palazzo, nascosta dietro un arazzo. Qui trova una lettera che contiene ulteriori indizi sul rubino e sul legame tra Morris e altri membri del personale del palazzo.